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Dr. Giuseppe Miccichè - I motivi di una scelta

Le motivazioni alla base della scelta libero-professionale (e quindi di vita) sono molteplici:

- la richiesta di prestazioni assistenziali di qualità e personalizzate è sempre più in aumento; si accresce pertanto anche il livello di competenza e responsabilità dell'Infermiere nei confronti della persona assistita. I tempi esigono professionisti preparati, capaci di confrontarsi in équipe multidisciplinari e che sappiano dare garanzie sulle proprie azioni, in quanto consapevoli delle conseguenze che possono derivare dalle loro decisioni e dal modo di condurre gli interventi.

- l'insoddisfazione professionale comune a tutti quegli Infermieri che operano all'interno delle strutture di cura: orari estenuanti, burn-out, mancato riconoscimento della professione, scarso livello di autonomia, ecc...
- la continua riduzione nel mercato del lavoro degli organici infermieristici nelle strutture sanitarie, fondamentalmente dovuta alla mala-introduzione di figure di supporto quali gli OTA, gli OSS (soprattutto gli OSSS) e gli ASA, utilizzati spesso come comoda alternativa economica agli infermieri

- in fine, ma non per ultimo, la recente elaborazione di specifici strumenti normativi e legislativi in grado non solo di tutelare, ma anche di garantire il lavoro libero-professionale

Tuttavia il concreto vantaggio dello svolgimento dell'attività libero-professionale consiste nell'opportunità di godere di un'ampia libertà di azione grazie ad una personale gestione dei tempi e delle modalità di lavoro ed al dialogo professionale con un numero di interlocutori spesso professionalmente qualificati.
A ciò si accompagnano le soddisfazioni relative all'opportunità di svolgere un ruolo di primo piano nei rapporti con il cittadino, grazie alla possibilità di formazione, individuazione e soluzione dei problemi, assistenza, cura ed intimità, ossia di divenire il principale referente per il cliente e le sue esigenze, in un'ottica di fiducia e comprensione reciproca.
"Infermiere come formatore": qui si spalanca una distesa di possibilità di lavoro in una miriade di campi, non per ultimo quello militare, quello della pubblica sicurezza e della protezione civile.

Quindi:
- libera-professione come mezzo e metodo per aumentare e migliorare le conoscenze teorico-pratiche proprie e degli altri (colleghi, clienti e care-givers)
- libera-professione come stimolo al confronto con le realtà professionali di altre strutture, regioni e nazioni, anche non europee
- libera-professione per spronare i colleghi (e non solo loro) a migliorare la loro conoscenza ed applicazione del codice deontologico, dell'etica professionale e della storia dell'infermieristica

Il tutto nell'ottica della creazione ed applicazione di quello che io personalmente chiamo "global nursing", una presa in carico che si occupa di ogni sfaccettatura dell'umano essere e dell'essere umano: dal fisico allo psicologico, dal culturale allo spirituale, mediante l'applicazione delle conoscenze acquisite in molti ambiti (dal "counseling" alla "pet-therapy", ecc...) per poi quindi arrivare al mio motto: "take care & prepare".